Valderice
PROVINCIA
Trapani
ABITANTI
Circa 12.000
SUPERFICIE
52,96 km2
La città
Attrazioni
Valderice, comune Siciliano della provincia di Trapani, paese tra il cielo e il mare, situato in collina, sulle pendici del Monte Erice, a cui congiunta da una bella strada panoramica.
Immersa nel verde, offre diversi scenari paesaggistici: colline, zone selvatiche per flora e per fauna, cristalline spiagge e scogliere, paesaggi intatti, che fanno del paese uno dei luoghi più ambiti di villeggiatura, soprattutto durante l’estate grazie alle sue tre stazioni balneari.
Valderice è un centro agricolo, dove vengono prodotti grano, olio, vino e miele. Di rilievo l’attività estrattiva nel settore marmifero, con varietà quali il perlato di Sicilia, l’avorio venato e il perlatino.
Tra i tanti punti panoramici, particolare è il Parco Urbano di Misericordia da cui è possibile ammirare uno splendido scorcio sul litorale costiero; in questa contrada, da visitare il Santuario di Maria Santissima della Misericordia.
Suggestiva la Torre delta Tonnara di Bonagia che ospita un piccolo Museo delle attività legate alla pesca e alla lavorazione del tonno e la contigua Tonnara, trasformata in albergo e l’antico Molino excelsior, operativo fino agli 60 e oggetto di recente restauro.
Immerso nel verde si trova il Teatro San Barnaba, realizzato nello spazio di una cava dismessa, che di estate si anima di rappresentazioni.
Gastronomia
Spostandosi verso il litorale tra Bonagia e il Lido Valderice, nel tragitto si incontreranno piante spontanee di fichi d’india, i succulenti “bastarduna”, d’obbligo fermarsi in uno dei tanti ristoranti che propongono cucina di pesce freschissimo.
Qui, da assaporare sono i prelibati antipasti a base di prodotti di tonnara, dallo squisito uovo di tonno alla tunnina.
Tra le tipicità, un tempo usuale colazione contadina, da gustare il pane “cunzato”, pane fresco di grano duro, cotto in forno a legna, condito con pomodoro, acciughe, pecorino fresco (tuma), olio extra vergine di oliva, origano.
I dolci sono quelli tipici del trapanese, come le cassatelle, sfoglie fritte piene di ricotta profumata di cannella e pezzetti di cioccolato, e i cannoli, farciti con ricotta poco lavorata.
Seppie accupateddo
Cosa
Come
1,2 kg di Seppie
600 g di pomodori rossi
1 cipolla
1 spicchio d’aglio rosso di Nubia
1 mazzetto di prezzemolo
Olio extra vergine di oliva
Sale marino
Pepe nero o peperoncino macinato
Versare un po’ d’olio extravergine d’oliva in una pentola e, appena caldo, farvi dorare la cipolla tritata.
Aggiungere, quindi, quattro pomodori rossi, privati della pelle e tagliati grossolanamente, uno spicchio d’aglio tagliato a fettine, un po’ di prezzemolo e un pizzico di pepe o peperoncino a piacimento.
Versare un bicchiere di acqua, far cuocere per circa cinque minuti e aggiungere le seppie già pulite e tagliate a pezzetti.
Chiudere con un coperchio e far cuocere il tutto per circa venti minuti.