Deir El Qamar
DISTRETTO
Chouf
ABITANTI
Circa 4.500
SUPERFICIE
7,50 km2
La città
Attrazioni
Deir el Qamar, il cui nome significa “monastero della luna”, è situata nel centro-sud del Libanonel distretto dello Shuf, nel Libano centro-meridionale, sito a cinque chilometri da Beiteddine e a a 38 km da Beirut; è spesso definito come “la città degli Emiri”.
Il villaggio fu il centro della tradizione letteraria libanese e fu il primo villaggio a diventare comune nel 1864; la città è rimasta la residenza dei governatori del Libano fino al XVIII secolo.
Fu la capitale del Monte Libano all’inizio del XVII secolo, sotto il regno dell’Emiro druso Fakhr al-Dīn II. Fu altresì luogo natio di varie personalità illustri: artisti, scrittori e politici.
Il villaggio merita di essere ricordato soprattutto per la fortezza-palazzo (qal'a) cosiddetta di Mūsā e per vari edifici di pregio, tra cui la sinagoga del XVII secolo, segno di una vivace e ben tollerata presenza ebraica. Notevole anche la Moschea Fakhreddine del XV secolo, ama anche l’enorme piazza di Deir el Qamar, precedentemente nota come Midane, utilizzata in passato per giostre e concorsi equestri.
La convivenza religiosa che ha caratterizzato la città in passato ha lasciato a memoria le numerose moschee e le molte chiese cristiane, tra tutte quella della Signora del Colle.
Gastronomia
Tra i piatti tipici della tradizione culinaria cittadina ricordiamo: il “moghrabieh”, molto sostanzioso, composto da piccoli gnocchetti di semola speziata e cotta a vapore, come un cuscus a grana grossa, serviti con pollo, stinco d’agnello e cipolline sottaceto.
Per la prima colazione è molto diffuso il “labneh”, una crema di formaggio ricca e densa, simile allo yogurt, condita con olio d’oliva. Il dessert più diffuso è il “mahalabeya”, una crema di latte cosparsa di mandorle e pistacchi e spruzzata con essenza di fiori d’arancio.
La frutta rappresenta un prodotto tipico molto diffuso; tra le varietà locali meritano di essere menzionate le pesche, fichi e ciliegie.
Fatet Batenjen
Cosa
Come
2 tazze di secchi ceci
5 tazze di Yogurt
2 melanzane, tagliate a cubetti e fritte
2 cucchiai di pinoli
3 cucchiai di burro chiarificato
1/2 cucchiaio di Paprika
2 cucchiai di Tahini (pasta di sesamo)
2 pagnotte di pane tostato libanese
2 spicchi d’aglio tritati
5 foglie di menta fresca chiffonade
(in alternativa 1/2 cucchiaio di menta secca)
Sale quanto basta
Mettere a bagno i ceci in acqua per 24 ore, poi bollire per due ore.
Tagliare le melanzane a dadini e friggerli
Mettere il burro in un pentolino, aggiungere i pinoli e mescolare a fuoco basso fino a doratura
Mescolare lo yogurt con il tahin, sale e aglio
Mettere caldo bollito ceci in una ciotola e aggiungere le melanzane fritte. Poi lo strato di yogurt e aggiungere i pinoli fritti.
Condire con menta o menta secca e paprika
Servire il tutto sui crostini di pane