Belgrado
DISTRETTO
Belgrado
ABITANTI
Circa 1.700.000
SUPERFICIE
359,96 km2
La città
Attrazioni
Belgrado è la capitale della Serbia. Si trova nella provincia della Serbia centrale, nel punto di confluenza tra i fiumi Sava e Danubio.
È una delle città più antiche d’Europa e da tempo è un importante nodo di trasporti, intersezione delle vie di comunicazione dell’Europa orientale e occidentale.
Belgrado non solo è la capitale economica e finanziaria della Serbia, ma anche culturale e scientifica, ed è uno dei principali luoghi turistici della nazione. Belgrado è amministrativamente divisa in 17 rioni, di cui 10 centrali.
La Fortezza di Belgrado è il monumento storico e culturale più antico di Belgrado. Per i turisti le destinazioni più interessanti sono anche Skadarlija nel centro città, Konak (dormitorio) di Kneginja Ljubica, Kapetan Mišino zdanje (palazzo), Stari e Novi dvor (il vecchio e il nuovo palazzo di corte), Palazzo del Parlamento, Hram (tempio) Sveti Sava. A confermare l’importanza di Belgrado nel mondo culturale sono i numerosi eventi e le manifestazioni , locali ed internazionali, teatrali, cinematografiche, musicali e tante altre: FEST, BITEF, BEMUS, BELEF, Salone di ottobre, Festival cinematografico del documentario e del cortometraggio, etc.
Gastronomia
Il cibo Serbo ha subito notevoli influenze dalla cucina della ex Jugoslavia, sia per i processi di cottura, che per gli ingredienti: il cibo tradizionale include zuppe, stufati, carni affumicate, carne macinata, verdure ripiene.
Il pesce è usato nelle zuppe, alla griglia e fritto. Pane insalate sono mangiati con antipasti e primi piatti .
Le insalate sono costituite da una varietà di verdure fresche e in salamoia. Specialità locali sono cevapcici (rotolini di carne macinata mista ), Pljeskavica (carne tritata cotta alla griglia), sarma (cavolo ripieno), Podvarak (carne arrosto con crauti), musaka (macinato mescolato con uova e patate), gibanica (pasta cotta al forno ), proja (pane di mais ).
Le bevande alcoliche sono l’acquavite di prugne ( šljivovica ) e acquavite d’uva (Lozova rakija).
Karadjordjeva snicla
Cosa
Come
500 gr cotolette di vitello oppure suino
100-150 G kajmak ( ovvero caciocavallo o mozzarella)
2 uova
Pan grattato
Olio per friggere
Sale
Battere le cotolette. Su ciascuna mettere un cucchiaio di kajmak o di quello che scegliete come alternativa.
Arrotolare e fissare con stuzzicadenti.
Passarle nelle uova sbattute corrette di sale.
Passarle quindi nel pan grattato. Friggere.
Un altro modo per farlo e di mettere una fetta di prosciutto, sopra una striscia di formaggio (gauda per esempio, anche caciocavallo) sulla quale viene messo kajmak. Il sapore, certo, cambia ma non in peggio.
A fine cottura di solito va servito con la salsa tartara e contorno di patate fritte (o al forno o purè) e kajmak.
Non dimenticare la salsa tartara e uno o più bicchieri di vino rosso.